sabato 14 giugno 2008

Ciao Maestro


Ci ha lasciato il Maestro Alvaro Daviddi, che insieme allo già scomparso Mario Petreni, ha composto l'inno della nostra contrada. Ai suoi familiari, ai suoi amici, a tutti i suoi cari, che ne piangono la scomparsa, arrivino le mie più sentite condoglianze. Le parole del nostro inno faranno ricordare a tutti la tua persona, ogni volta che lo canteremo in contrada, ogni volta che lo canteremo portando il nostro cavallo in piazza, ogni volta che lo canteremo nel Campo a chiusura della nostra festa. Ed io, piccolo torraiolo, voglio ricordarti con un breve passaggio delle parole che tu e Mario scriveste tanto tempo fa: «... Beltà nel vessillo, che in ciel sventolerà, sarà, sarà la Torre che trionferà! ...»

3 commenti:

Berio ha detto...

...vorrei lasciare un ricordo "familiare"... mia nonna racconta sempre le feste in casa (Natale ecc.)dove la grande famiglia Crestini, Daviddi, Brocchi si riuniva e dopo aver mangiato ognuno suonava uno strumento, perchè c'era chi faceva parte della banda, chi suonava la chiarina, chi uno strumento chi l'altro... una famiglia di musicisti e di artisti in generale !!! Mi piace pensare che all'arrivo del Maestro in Paradiso abbiano fatto un bel concerto !!!

Berio ha detto...

... a parziale modifica e completamento del post precedente... la famiglia d'origine era Pianigiani (famiglia della mamma del Maestro Daviddi)... poi le varie sorelle Pianigiani hanno sposato chi Daviddi, chi Crestini, chi Brocchi, chi Fabbri (Pappio)...

Berio ha detto...

...tutto questo puntualizzare perchè questa è la mia idea di Contrada... una serie di famiglie unite da una storia comune... il Palio è qualcosa che viene dopo, quasi una conseguenza...