domenica 31 maggio 2009

Estrazione del 31 Maggio 2009


S'è svolto questo pomeriggio il primo atto ufficiale per il Palio del 2 Luglio 2009, con l'estrazione delle contrade partecipanti. Le contrade che correranno di diritto sono: Chiocciola, Civetta, Oca, Drago, Tartuca, Lupa e Onda. Le tre baciate dalla fortuna sono: Pantera, Istrice e Valdimontone.

venerdì 29 maggio 2009

Robur a cena e torneo di Subbuteo


Ieri sera nella piazzetta delle donne la Contrada della Torre ha ospitato a cena alcuni giocatori del Siena. Nel dopo cena si è tenuto nei locali della Società un torneo di subbuteo a cui hanno partecipato ragazzi di tutte le Contrade.

lunedì 25 maggio 2009

Salasso vince al buio !!!


Sono le 21:05 quando il Ricceri entra di rincorsa ed il mossiere dà la mossa "valida", le poche luci sono accese e la gente illumina "la buca" con gli accendini per far capire che si è fatto buio. Il mossiere Bircolotti (da tenere assolutamente lontano da Siena) ha perso subito il controllo della situazione consentendo al Minisini di fare come voleva, difatti gli era toccato il primo posto, ma non c'è stato un minuto degli oltre 60 di mossa. Lo "spettacolo" però ce lo offrono il Mulas ed il Mureddu che montano in due contrade "rivali", Bernarda al quinto posto e Raimonda al settimo con Salasso di rincorsa. Mulas non tiene la posizione andando a cercare il Mureddu, che intende dare la mossa pensando di entrare seguito a ruota dal Ricceri. Danneggiato da questo balletto il Fais, che si trova tra i due contendenti. Nella parte bassa Gingillo sul potente Ganosu fermo come una statua, grazie anche al Minisini che esce ed entra a suo piacimento. Preso dallo sfinimento il mossiere dà valida l'ultima mossa prima delle tenebre. Salasso coglie tutti di sorpresa e prende subito la prima posizione con un notevole vantaggio. Cosa succeda nella pista lo sa solo chi vede nella notte, ma finisce comunque che vince Albertino su Mississipi con i colori di Sant'Andrea.

mercoledì 20 maggio 2009

Riapertura del Teatro dei Rinnovati

Siena, martedì 26 maggio alle ore 11:30 in via Salicotto, 6 si terrà una Conferenza stampa di presentazione degli importanti interventi di restauro che hanno interessato il prestigioso Teatro dei Rinnovati di Siena, prossimo alla riapertura al pubblico, dopo 5 anni. Dopo la presentazione seguirà una visita guidata all'interno del Teatro. Saranno presenti: Maurizio Cenni, Sindaco di Siena, Mauro Marzucchi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Siena, Marcello Flores d'Arcais, assessore alla Cultura del Comune di Siena, Gabriello Mancini, Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriele Borghini, Soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto, Arch. Ettore Vio, Direttore dei Lavori.

martedì 19 maggio 2009

"Chi se l'è scelta" - di Fausto Tanzarella


“Va bene chi c’è nato, ma te che venendo da fuori potevi scegliere tra dicassette, sei andato a finire proprio lì. . .?”. Quante volte ho ascoltato questo ritornello…Un’infinità, anche se la mia attesa è stata un po’ meno lunga di quella dei torraioli nati sulle lastre. Solo (solo?) trentacinque anni, invece che quarantaquattro.
Perché la Torre? Ammetto che il mio percorso verso Salicotto è stato atipico. In genere chi viene a Siena da fuori si innamora della prima contrada che vede vincere, o di quella dove va ad abitare, finendo per familiarizzare con la gente. Per me non è valsa nessuna di queste circostanze. Possiamo parlare di amore a prima vista. Sì certo, qualche amico torraiolo che mi ha instradato c’è pure stato, come c’è stato il mio quasi star di casa, da studente, nella trattoria, guarda caso, “La Torre” di Alberto, con i dopo-cena che spesso proseguivano bevendo qualcosa nella società dell’Elefante. Ma soprattutto si è trattato di una naturale, spontanea affinità elettiva, che nel tempo ha coinvolto mia moglie, i miei figli, entrambi battezzati in contrada. Amore per i colori, simpatia per la gente, quella sensazione intima e calda, di casa, di famiglia che sempre si respira in Salicotto. Sarà una sensazione tutta mia, ma nel centro di Siena ci sono vie dove, se ci passi d’inverno, sei semplicemente uno che passa per la via, come entri in Salicotto, non puoi sbagliarti: sei in contrada. E più il tempo passava, più la contrada non vinceva e più questo amore cresceva, in un senso di appartenenza e di solidarietà contro una sorte avara ed ingiusta.
Quante volte amici spocchiosi per le molte vittorie delle loro contrade, che pure non erano né Oca, né Onda, mi hanno stuzzicato: “I tuoi figlioli stanno crescendo senza aver mai visto vincere un Palio” oppure “Che famiglia di ripurgati per elezione…”. Ed erano senesi e contradaioli, pure incapaci di comprendere che la contrada non è un cavallo su cui puntare o un biglietto della lotteria, ma un modo d’essere, uno stato d’animo: è il tuo destino.
Credo che la grandezza del popolo di una contrada si misura e si comprende proprio nella straordinaria capacità di elaborare e superare l’amarezza, l’avvilimento che la mancanza del successo inevitabilmente produce. Lo ha insegnato il Bruco, lo ha insegnato la Torre. Ricordo una sera di agosto di tanti anni fa: pochi giorni dopo l’ennesima delusione in piazza, mi capitò di passare in contrada e vi trovai un bel gruppo di ragazzi raccolti intorno a un pianoforte a cantare il nostro inno; erano con me alcuni amici di altre contrade che rimasero a bocca aperta, forse si aspettavano di trovare gente in lutto. Io sorrisi, non potevano capire…
Ora abbiamo vinto! Non siamo né migliori, né peggiori di prima. Ma nessuno può più “coglionare” la Torre, i miei figli hanno avuto il loro Palio, la mia “breve” attesa di trentacinque anni è terminata e la gioia per questa vittoria è più profonda, completa e diversa di quella che qualsiasi altro “contradaiolo raccattato” potrà mai provare.

venerdì 15 maggio 2009

Lì dove tutto si chiama casa...


Passi lontani, lontane le voci.

Stelle più chiare che formano l'incanto di una trama silenziosa.

Quando l'inverno indurisce la terra e la pioggia della primavera bagna le radici, lontano alzo lo sguardo al cielo.

Dietro le nubi un raggio di sole, che scalda oltre questo freddo.

Un raggio di sole dal colore cremisi ed un vessillo che garrisce al vento toscano.

Un abbraccio caldo quelle bandiere, sui lati della strada, un bacio di madre e sorrisi fraterni.

Quante lacrime versate sul campo di battaglia, per amore di una madre lontana.

Figlio esule che si confonde tra le strade ed i tavoli imbandiniti, tra i rulli dei tamburi che scuotono la terra cantando la melodia di un amore imperituro.

Vigile l'ombra di una torre, osserva canti e lavoro, berci e vespri, di un popolo che è sangue stesso di quella terra.

Sangue d'eroi.

Mani nelle tasche, frugo a cercare quel sole caldo e quei visi amici.

Ecco che squilla una chiarina! L'ho udita o era solo dentro di me?

Mi volto e dall'imbocco vedo fieri sfilare, duci, paggi, alfieri.

Ed ecco la mia bandiera che s'innalza a fare l'amore con la brezza di luglio, ecco le nostre insegne fondersi nell'aspro caldo di agosto.

Mi si gonfia il petto anche a me che sono così piccino, gonfio d'orgoglio e d'amore.

E canto, con quanto fiato ho in gola perchè quel canto s'involi in questo cielo, così che almeno una nota di me resti in questo luogo che ho tanto caro.

Ovunque io sia, per quanto tempo io vi manchi giro lo sguardo e so dove arrivano i miei occhi.

Tra vicoli e piazze, tra il bianco ed il nero.

Lì dove tutto si chiama casa, dove il mio pensiero si perde.

Eccomi Torrina mia, solca passi piccoli un piccolo Costoleccio.

Una lacrima scende mentre una bandiera mi sfiora ed il cuore grida forte il tuo nome dolce madre.

E l'emozione che provo, non ha parole ma odore di casa.

Costoleccio

giovedì 14 maggio 2009

Le nuove fontane della stazione



troverete il Moncio al lavoro per la realizzazione di due fontane davanti alla stazione !!!

martedì 12 maggio 2009

NERBO LEGATO


Il Gruppo Filodrammatico Panterino presenta la commedia di Fernando Giannelli "IL NERBO LEGATO". Gli spettacoli si terranno alle ore 21:00 presso il teatro del Costone Venerdì e Sabato prossimi 15 e 16 Maggio 2009. I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati direttamente in teatro se avanzano ! Sicchè se conoscete qualche panterino vi conviene prenotare perchè si prevede il tutto esaurito !!!

venerdì 8 maggio 2009

Buon week-end!


Un augurio floreale a tutti per un ottimo week-end!

martedì 5 maggio 2009

I giorni del Corvo


Il circolo culturale dei Battilana e la Pascal Editrice hanno organizzato venerdì prossimo, 8 Maggio, alle ore 17:30 nel Salone delle Vittorie della Contrada della Torre la presentazione del romanzo di Fausto Tanzarella "I giorni del Corvo".

Interverranno: l'autore Fausto Tanzarella, Patrizia Turrini, Silvia Bruni, Mario Ascheri e Francesco Burroni.
La vicenda è ambientata a Siena nel 1348 durante il Governo dei Nove, in una primavera fredda e piovosa come quella attuale. Un corvo cade misteriosamente a terra tra via di Stalloreggi di dentro e via di Castelvecchio portando la peste in città. Un "serial killer" ante litteram fa strage di cittadini illustri e facoltosi pugnalandoli nottetempo nel loro letto; il Buon Governo "brancola nel buio" ed incarica un celebre avvocato, messer Bernardino Cristofori, di indagare sul mistero.
Voce narrante è l'assistente del "detective" l'amico Jacopo che ci conduce in una Siena misteriosa e terrorizzata, dove occorreranno al Nostro Bernardino tutte le virtù possibili e tutto l’amore della bellissima ebrea Giuditta per sciogliere i nodi del diabolico intrigo.
Il libro di 185 pagine sarà in vendita a € 12,00.