venerdì 21 marzo 2008

La Pasqua, la Vita, il Palio

Nell’augurare a tutti voi ed alle vostre famiglie una Buona Pasqua desidero condividere alcuni pensieri sulla Pasqua, sulla Vita, sul Palio.
Un anno fa la perdita di una persona cara ha fatto sì che riflettessi sul senso della vita, sul mio sentimento religioso e, sembrerà strano, sul mio amore per il Palio e per la Contrada della Torre.
Nella mia personalissima religione la Pasqua è festa della vita che si rinnova, del cerchio della vita che si chiude e riparte; oggi è l’equinozio di Primavera e stasera ci sarà la luna piena, non sono significati di difficile comprensione, ma banalissimi cerchi che si chiudono e ricominciano, l’inverno che finisce, il Sole che si avvicina alla Terra, la vita che trionfa sulla morte.
Cosa c’entra il Palio? Il Palio ha sempre dato risposte al mio bisogno di simbologie, di miti e di riti. Il Palio è un'incredibile metafora della vita, il Palio è intriso di simboli che parlano direttamente all’anima dell’uomo, il Palio è vita, il Palio è La Vita stessa. Tutto è circolare nel Palio: si ritorna sempre nel punto da dove si è partiti, ma vi si ritorna cambiati, con un esito. Il Palio è alla tonda (credo che non sia un caso che quello alla lunga sia stato abbandonato), la piazza è circolare, i cavalli tornano al punto di partenza con un esito che non conosce alternativa tra la Vittoria o la sconfitta, tra la vita o la morte, o bianco o nero. E’ circolare l’anello che unisce le generazioni, le tradizioni che sono tramandate di padre in figlio, è circolare il fazzoletto dopo che viene annodato ed il nodo, si sa, non viene mai sciolto. Sono circolari i movimenti degli alfieri e dei tamburini, sono circolari gli spostamenti dei contradaioli in città, si parte dalla Contrada e vi si fa rientro dopo aver vissuto un cambiamento, vi si torna cambiati, o vinti o vincitori. E’ circolare il disco solare che La Contrada della Torre ha raffigurato nella versione più amata delle sue bandiere… la Torre con una scelta quasi religiosa ha preso il simbolo di San Bernardino e con un cambio quasi blasfemo ha sostituito il trigramma con il proprio simbolo a significare che la Torre guarda ad Oriente, da dove viene l’Elefante, guarda dove nasce il Sole, la Torre conosce la circolarità della vita, sa che il sole tramonta e risorge ogni giorno, sa che il Sole si allontana dalla Terra per poi riavvicinarsi, la Torre sa che la vita ritorna sempre e che presto ritornerà anche la Vittoria !!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bellissimo post... veramente!