martedì 29 luglio 2008

Sonetto in occasione della Festa Titolare

Con le mani strette intorno ad un sogno
canta alla gloria il mio popolo fiero.
Sunto suona il tempo della battaglia
e sventoli il fazzoletto con l'orgoglio di chi ama.

Salicotto si colora di impeto cremisi,
la forza di chi crede,
la potenza di chi persevera;
col rullo del tamburo i passi dei guerrieri,

con la seta delle bandiere l'amore e la passione...
un barrito di gioia nei nostri cuori
che battono all'unisono per un solo credo.
Torre culla d'avorio

tende le mani a salutare le nostre stelle in cielo
e apre le braccia a nuovi sorrisi.
Il tempo si ferma...

Ma il nostro Sole sorgerà sempre.
Nei vicoli l'eco di una storia infinita
mai stanca di gridare W LA TORRE !
(Valentina Barabesi)

Nessun commento: